Lindberg. A tu per tu con Henrik Lindberg

Come e quando hai scoperto la tua passione per il design di occhiali?
È iniziato tutto 28 anni fa. Io sono un architetto e designer e il resto della mia famiglia è composto da ottici.

Tre buone ragioni per scegliere gli occhiali lindberg?
Innanzitutto lindberg è l’unica azienda nel settore che è in grado di offrire soluzioni su misura per ogni collezione. Il secondo è che non ci occupiamo solo del design, ma anche della produzione. L’intero processo è seguito interamente e offriamo una gamma completa di materiali: titanio, acetato, materiali compositi, oro, platino. Il terzo è che cerchiamo di fare occhiali che stiano davvero bene alle persone, modelli personalizzati e leggerissimi. I nostri clienti devono usare la testa e la loro professionalità come ottici.

Come è strutturato l’ufficio stile di linberg?
Abbiamo diviso il dipartimento dedicato al design in due: uno si occupa delle collezioni e l’altro dell’arredamento per i negozi di ottica. Questo è un business che sta crescendo velocemente, soprattutto in asia, dove gli ottici spendono tutti i loro soldi per affittare la giusta location e poi non ne hanno altri da investire nell’arredamento. Credo che succederà presto anche in europa.

Dove trovi l’ispirazione per disegnare occhiali?
Duro lavoro, solo duro lavoro! E tanti errori e caparbietà. Noi proviamo i nostri modelli su visi differenti, per vedere come calzano. L’ispirazione ce la danno le persone che devono indossare i nostri occhiali. Siamo anche attenti ai trend per quello che riguarda il colore, ma in periodi economicamente difficili come questo dobbiamo trovare dei colori che vadano bene per molteplici utilizzi dell’occhiale. La gente userà per anni la stessa montatura.

Se non fossi un designer di occhiali, cosa faresti?
Progetterei qualcos’altro, il design è la mia passione. Non lo so… forse progetterei case?

Hai un sogno nel cassetto?
Il mio sogno è immaginare prossimo occhiale, il prossimo materiale.