Tree Spectacles, Tree Wabi Sabi Series, design e molto altro

Terzo Classificato nella categoria Design è stata la serie Tree Wabi-Sabi di Tree Spectacles, una famiglia di prodotti decisamente interessante

Dovuta al desiderio di Vincenzo Cinque di offrire sempre il meglio alla propria clientela accompagnando il prodotto con un servizio sul campo che è da tutti riconosciuto come uno dei punti di forza dell’azienda.

Sig. Cinque, lei è un punto fermo nell’occhialeria italiana, la sua azienda è ormai attiva da oltre trent’anni. Cosa significa per lei questo riconoscimento?
“La prima cosa che vorrei dire è che ancora una volta ritrovarsi tutti qui è una magnifica occasione. Merito di Giovanni Susti che è instancabile sotto questo punto di vista. I risultati si vedono in termini di successo di partecipazione e di attenzione dei presenti. Se poi veniamo al premio che ci è stato conferito dai votanti di oggi, devo dire che un po’ crediamo di essercelo meritato. Non solo per il prodotto in sé che è un bel prodotto con idee e soluzioni interessanti, ma anche come riconoscimento al nostro lavoro di decenni. Lavoro che ha sempre privilegiato il rapporto con l’ottico cercando di offrire non solo un rapporto prezzo qualità interessante, ma anche offrendo quella assistenza che spesso, troppo spesso, i nostri clienti cercano senza riuscire a trovarla. Nella fattispecie i prodotti di Tree Spectacles che abbiano selezionato per il mercato italiano si inseriscono al meglio nella strategia di Vega e nel desiderio di essere sempre nel posto giusto con il prodotto giusto.”

Possiamo quindi dire che nel caso di Tree Spectacles la scelta da parte di Vega di proporli sul mercato italiano è stata una buona intuizione?
“Sì direi proprio di sì. È stata una felice intuizione di tutto il nostro staff che si è abituato a operare in un contesto di mercato non faile e sempre più selettivo. Anche se la selettività è il risultato di una serie di scelte aziendali che possono andare nella direzione giusta o errata. Ogni azienda fa delle scelte nel dare un valore al proprio cliente, perché alla fine è il cliente che decide, è l’ottico che con il suo lavoro, la sua attività permette ad aziende come la nostra di operare con efficacia. Da parte nostra abbiamo il dovere di garantire determinati livelli qualitativi anche dal punto di vista del rapporto umano, oltre che nel prodotto. Sono tutti aspetti che si intrecciano in modo inequivocabile con la correttezza che devo dirlo con piacere, è senza dubbio uno degli elementi che più viene apprezzato dai nostri clienti ottici.”

In effetti questo è un argomento ricorrente nei nostri incontri, nelle nostre interviste.
“Sì è vero, ma è il nostro centro d’attenzione. Noi lavoriamo con degli ottici selezionati non per dimensione o per simpatia, ma per qualità del loro lavoro, per mentalità che è sia spirituale che affettiva. Sono convinto che il risultato migliore per noi sta proprio nel garantire un servizio e conquistare la fiducia dell’ottico che ci ha scelto e che noi abbiamo scelto. Perché per noi il buon lavoro è frutto di un incontro in cui ciascuno mette la sua parte per garantire il successo del prodotto e la soddisfazione dell’utilizzatore finale.”